Con lo straordinario successo registrato al 12° convegno, UDIAL si conferma gruppo Leader nella distribuzione
1 Febbraio 2018, nell’elegante cornice dell’Hotel Parco dei Principi di Bari, la dodicesima edizione del Convegno UDIAL, ancora una volta ha registrato una grande partecipazione, ben 607 le presenze registrate, un successo confermato dal plauso unanime di tutti i partecipanti.
Il convegno UDIAL, anno dopo anno, ha visto crescere interesse e attenzione da parte di tutti gli operatori fino a diventare una manifestazione di caratura nazionale, diventando l’annuale e imperdibile appuntamento in cui i soci del consorzio possono riunirsi, incontrare i manager delle aziende partner e fare la summa di un anno di lavoro mettendo le basi per affrontare nel migliore dei modi il nuovo anno.
Ma non solo, il convegno è anche il momento di fare il punto sull’andamento del mercato, verificare le criticità, individuare le opportunità.
E anche questa edizione, in tal senso, è stata molto apprezzata.
E’ stata una giornata ricca e costruttiva, fra la sessione del mattino e quella poi del pomeriggio, quando sul palco sono andati i manager di alcune aziende di produzione. Tantissimi gli argomenti, tutti molto interessanti. Le relazioni di Mario Carboni di IRI e di Alberto Scola di Progettica hanno focalizzato al meglio tutti i processi in atto sul mercato. Tradizionale o Moderna: quale sarà la distribuzione del futuro? Questo il provocatorio titolo del convegno, che ha preso spunto dall’evoluzione alla quale il mercato dei consumi alimentari è sottoposto, un cambiamento dettato da nuovi bisogni e quindi da nuovi comportamenti di acquisto da parte dei consumatori che inevitabilmente si ripercuotono lungo la filiera, un cambiamento che genera anche dei nuovi modelli distributivi, dove il confine fra distribuzione tradizionale o distribuzione moderna, sembra quasi essere superato e che prefigura, fra uso della tecnologia e ibridazione dei canali, una sorta di distribuzione, post moderna. Questo perché, come è stato affermato nel convegno, la filiera distributiva è sempre meno a compartimenti stagno, è molto più aperta, sempre più contaminata, in divenire, cambiamenti che riguardano tutti, anche i produttori. I lavori hanno avuto inizio con la relazione del presidente UDIAL, Antonio Argentieri. Un intervento appassionato come sempre quello del Presidente, che ha messo in evidenza le problematiche più urgenti del mercato, spaziando per il più ampio contesto della politica e del sistema Paese, dove Argentieri ha denunciato tutte quelle storture che hanno provocato e stanno acuendo la crisi mettendo in pericolo il futuro economico della stessa nazione. Molto applaudita la relazione programmatica di Luigi Cetrangolo, General manager del consorzio.
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Dall’alto della sua indiscussa esperienza, 45 anni di lavoro nel settore, Cetrangolo ha fatto il punto sulle tante iniziative che il consorzio ha attuato nel 2017 e annunciato i progetti per il 2018. Dopo il pranzo sociale, il convegno ha avuto una sua interessante ripresa dando la parola ad alcuni importanti manager dell’industria, le loro riflessioni hanno contributo ad arricchire ulteriormente questo dodicesimo convegno, sul palco il Comm. Nicola Arnone patron di Acqua Lete, la Dottoressa Francesca Benini Direttrice commerciale e marketing di Cantine Riunite & Civ; Pierfranco Casadio direttore commerciale di Conserve Italia, Vincenzo Pozzi Direttore Vendite di San Benedetto, Luca De Siero direttore Vendite di Birra Peroni e Marco D’Elicio, Area Manager sia per il Canale Horeca che per il Retail di Sanpellegrino.
