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Assemblea di Bilancio U.DI.AL.

Tonino_Gino.jpg (631 KB)Giovedì 25 giugno 2025, presso la Masseria Caselli, si è tenuta l’annuale assemblea del Consorzio per la ratifica dell’annuale bilancio. I lavori sono stati aperti dal Presidente Antonio Argentieri che ha salutato i soci intervenuti, si è proseguito dopo come di prassi alla lettura delle relazioni allegate al bilancio. Il Dr. Massimo D’Angela che ha letto la relazione tecnica e il Dr. Vito Giordano (che è stato confermato all’unanimità, nel suo ruolo di Revisore dei Conti) che ha commentato alcuni passaggi del bilancio consortile.

Molto apprezzata da parte dei soci la gestione del Consorzio, oculata e corretta che ha permesso di ripartire in periferia direttamente nelle casse dei soci, somme notevolissime, altre somme oculatamente ottenute sono state investite nell’acquisto di beni e attrezzature sempre in uso ai soci a supporto delle loro attività commerciali.

LA RELAZIONE DEL DIRETTORE
Come di consueto, dopo la presentazione ufficiale del bilancio con la partecipazione in aula unicamente dei soci, come richiede la prassi, si è passati alla parte tecnico commerciale dell’incontro il general manager Luigi Cetrangolo che ha fatto il punto sull’andamento commerciale del consorzio che anche per il 2024 ha registrato lusinghieri risultati, ma la sua relazione strategica si è maggiormente soffermata sulle previsioni del 2025, questi i passaggi salienti: «Il 2025 si presenta come un anno che non offre grandi attese di crescita per il mercato dei consumi fuoricasa, il primo trimestre dell’anno per il mercato complessivamente è stato negativo, male le categorie alcoliche anche a causa dell’inasprimento del nuovo codice della strada che ha frenato i consumi di vino, spirits e birra. Ad incidere sul mercato e sui consumi ancora le tensioni geopolitiche che persistono e che privano i consumatori della necessaria serenità senza considerare che il processo inflattivo, seppur diminuito, pesa ancora nel processo di acquisto. Per la tenuta del mercato si ripone fiducia nel turismo estero e, ovviamente, che la stagione dal punto di vista meteorologico sia positiva. Tuttavia, ancora una volta, le attività commerciali di U.DI.AL. sono in controtendenza con il mercato, infatti, nei primi cinque mesi 2025, rispetto al primo trimestre 2024, il consorzio ha registrato una crescita del 3,5% sul fatturato di sell in dei soci. Un risultato lusinghiero, ma che non andrà a diminuire l’impegno del consorzio U.DI.AL. a sostenere ulteriormente il mercato e per  supportare i soci distributori non mancheranno iniziative a sostegno delle loro attività commerciali. Per il 2025 U.DI.AL. ha già lanciato nuovi progetti come l’implementazione dei prodotti food service per consentire ai soci una maggiore marginalità. È doveroso ribadire in questa relazione che la politica degli assortimenti complementari come il food service è una politica che  U.DI.AL. persegue sin da 2014. Sempre fra gli obiettivi del consorzio una decisa spinta verso il sell out stimolando i soci ad aderire al progetto UDM (Udial Dati Mercato) in collaborazione con Circana. Continua la politica della distribuzione a 360° che sposa l’esigenza di allargare il campo di azione commerciale, in questa direzione si consolida l’accordo con CORALIS CRAI che consente a tutti i nostri soci che hanno Cash&Carry, di disporre di una serie di contratti quadro nello specifico di prodotti food service e prodotti di servizio. Anche per il 2025 restano valide tutte quelle politiche che hanno sostenuto la crescita del consorzio in questi anni i cui obiettivi sono:
  • Rafforzare il senso di appartenenza al consorzio, motivo per il quale (fra gli altri) sono stati riorganizzati 4 meeting territoriali, di grande partecipazione da parte di tutti i soci: a Cefalù (27 marzo) per i soci siciliani; a Bari (02 aprile) per i soci della Puglia, Basilicata e Calabria; a Oristano (10 aprile) per i soci della Sardegna e a Caserta (29 maggio) per i soci della Campania, Molise, Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria.
  • Far crescere la professionalità e la competitività dei soci, incrementarne il potere negoziale verso i fornitori, attraverso i corsi di formazione e nello specifico attraverso la creazione dell’Accademia U.DI.AL..
  • Dotare i soci di programmi e strumenti tecnologi per competere al meglio in un mercato che sarà sempre più data drive. Anche per questo motivo, come è stato precedentemente esposto, si continua a promuovere e ad investire sull’iniziativa U.D.M. (Udial Dati Mercato) in collaborazione con Circana il tutto per ottenere  riscontri puntuali e matematici sulle vendite, anche per singola referenza e per preciso canale di sbocco. Quindi ad una visione precisa del nostro potenziale con cui ottimizzare le attività commerciali e avere più potere negoziale.
Conclusioni: Resta inteso che per perseguire tali fondamentali obiettivi lo stesso consorzio e i soci tutti, dovranno compiere i necessari sforzi per essere ancor più all’altezza del compito e delle aspettative del mercato. U.DI.AL. ha dato dimostrazione di poter fare la sua parte e continuerà a farla nell’affrontare problematiche e a promuovere soluzioni innovative e sostenibili con l’obiettivo di creare valore per i propri soci e anche per l’industria partner. È questo l’impegno che oggi rinnoviamo anche per questo 2025 un impegno nel contribuire ad un mercato dei consumi fuoricasa più equo ed efficiente. Un impegno teso come sempre a fare ancor più gruppo, impegnarsi maggiormente, non disperdere il fatturato e fare lavoro di squadra, nel rispetto dei ruoli e delle competenze, con la volontà e la consapevolezza che il bene della U.DI.AL. è di conseguenza il bene di tutti i soci che ne fanno parte».

Drink style, la rivista

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