Estate fuori giri
Sarà un estate pazzesca per i consumi fuoricasa, il contatore andrà fuorigiri e si faranno numeri da pre-Covid. È questa l’aria che tira in questa stagione estiva 2022, ma non tutti gli operatori stapperanno le bottiglie di champagne. Anche perché si fa fatica a recuperare prodotto. Le cause sono da ricondurre alle criticità indotte dal conflitto russo-ucraino, nello specifico per i produttori di bevande scarseggiano le bottiglie in vetro, ma anche l’alluminio per le lattine, plastica e cartone per gli imballi. Sembra paradossale, ma manca anche la CO2 per le acque minerali e bibite gassate.
Non mancano d’altro canto le preoccupazioni, come l’aumento dei costi di gestione che incidono sulla dinamica dei prezzi e sull’inflazione con la conseguente drastica riduzione del potere d’acquisto delle famiglie italiane. Baristi e ristoratori lamentano un aumento del costo del personale dovuto alla mancata disponibilità di nuove risorse da assumere, con incrementi fino al 10% per quasi 3 aziende su 4. Preoccupa anche la recrudescenza del Covid tornato a contagiare a grandi numeri. Cosa succederà in autunno? Le previsioni non sono entusiasmanti. Una ricerca di PwC, condotta su 9.069 consumatori in 25 Paesi, evidenzia che il 34% dei consumatori mondiali in autunno prevede di ridurre i consumi nell’Horeca. Sarà, quindi, pure un’estate fuori giri, ma meglio rimanere con i piedi per terra.
Cautela e buon senso, il peggio non è passato, tenere sempre gli occhi aperti sui cambiamenti in atto nel settore dei consumi fuoricasa al di là delle passeggere sbronze estive. La crisi pandemica ha accelerato una serie di cambiamenti già in atto nella filiera Horeca. Un cambiamento indotto anche da un nuovo e diverso atteggiamento del consumatore, sempre più tecnologico che ricerca “sicurezza”, che richiede una maggiore efficienza. In un’epoca di forti mutamenti con nuovi attori commerciali che si affacciano prepotentemente sulla ribalta del mercato (vedi le piattaforme di e-commerce nelle mani delle Big-tech) il distributore Horeca deve affinare ancor più i suoi storici punti di forza: territorialità, vicinanza al punto di consumo, competenza di prodotti. Storiche valenze alle quali deve affiancare, senza snaturarsi, il sempre più maggiore ed efficace utilizzo di strumenti tecnologici. Un mix intelligente fra questi fattori consentirà al nostro distributore di continuare ad essere ancora un protagonista del settore. Nel frattempo buona estate, anche fuori giri.