+39 0831 815906    +39 0831 811050    info@udial.it

Speciale numero 100

Con questo speciale numero la rivista Drink Style conta 100 pubblicazioni, un traguardo importante, ma che vuole essere un nuovo punto di partenza, come spiega il presidente Antonio Argentieri in questa intervista.

D.: Argentieri come e perché nasce questa testata?

R.: «Ricordo una sera a novembre del 2006, era riunito il nostro Consiglio di Amministrazione e si discuteva sui nuovi progetti finalizzati allo sviluppo del Consorzio. Nel confronto sempre aperto, costruttivo e fraterno che vi è fra i consiglieri, ci rendevamo conto che lo sviluppo del consorzio non poteva essere solo e soltanto commerciale. Sì, il business è importante, ma ci sono altri fattori che concorrono alla crescita di un’azienda e fra questi una sempre maggiore professionalità, conoscenza e cultura di settore. Era giunto il momento, mi dissi, di avviare una nostra pubblicazione per sostenere questa crescita, con l’ambizione di essere strumento di informazione non solo per i nostri soci, ma anche per i clienti dei soci, di tutti i distributori italiani dell’industria Food & Beverage e di alcuni Enti Istituzionali, perché è fondamentale che anche le Istituzioni, che non sempre sanno, abbiamo contezza e conoscenza del mondo della distribuzione, un settore strategico per l’economia italiana».

D.: Come maturò la decisione di avviare le pubblicazioni?
R.: «In quello storico CdA, quando lanciai l’idea di realizzare una nostra rivista, i consiglieri accolsero subito e con l’entusiasmo di sempre il progetto editoriale: U.DI.AL. doveva avere una sua voce, dovevamo comunicare le nostre idee, i nostri progetti, la rivista poteva e doveva essere fattore di coesione e di crescita di tutto il gruppo. Così fu lanciata Drink Style, una sfida necessaria. Con questo numero abbiamo raggiunto le 100 pubblicazioni, possiamo dire che è stata una sfida vinta, negli anni sono aumentate le rubriche e il numero di pagine, così come anche la numerica di stampa per garantire alla rivista una copertura nazionale nel settore, ma consideriamo questo numero non un traguardo, ma un punto di partenza».

D.: Quanto è importante la comunicazione, l’importanza dell’informazione al servizio della crescita professionale?
R.: «Comunicare è vita. Se ci pensiamo bene, l’atto della comunicazione, in fondo, è la prima manifestazione della propria esistenza. Senza comunicare chi siamo non esisteremmo. Drink Style è la voce del Consorzio U.DI.AL., è la voce dei suoi soci (del resto c’è una rubrica apposita), ma anche la voce delle tante aziende che in questi anni hanno creduto nel progetto e hanno adoperato la nostra rivista per presentare nuovi prodotti, raccontare i progetti di marketing, insomma, offrire quelle informazioni necessarie commerciali per portare avanti il proprio business. Ma non solo business, la nostra rivista propone rubriche anche culturali e fiscali. Un grande impegno quello di U.DI.AL. con la consapevolezza che il valore di una buona e corretta informazione sia fondamentale per la crescita professionale e culturale della categoria». 

D.: Viviamo in piena epoca digitale dove non mancano nuovi strumenti di comunicazione, ma la carta stampata mantiene ancora il suo presidio di informazione autorevole. Sarà così anche in futuro?
R.: «Non ho il minimo dubbio: cartaceo e digitale sono supporti molto diversi e hanno funzioni diverse, sul digitale viaggia l’informazione veloce, quella che possiamo definire usa e getta, sulla rivista, invece, c’è “profondità” di argomentazioni, l’informazione è più ponderata e conserva tutta la sua forza espressiva, non per nulla l’avvento del digitale non ha “annullato” la carta stampata che conserva ancora la sua funzione primaria. I nuovi strumenti di comunicazione hanno affiancato la carta stampata affinché tutti gli strumenti di comunicazione, con le loro rispettive caratteristiche, lavorino in modo armonico, cosa che del resto è avvenuta anche in   U.DI.AL.. Dopo la rivista Drink Style, il cui primo numero è stato editato a gennaio 2007, abbiamo lanciato poi il nostro sito e, ultimamente, anche le produzioni di video, comunicazioni diverse, ma che lavorano in armonia per diffondere al meglio la voce e i progetti del nostro Consorzio».

Drink style, la rivista

Video