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U.DI.AL.: l’assemblea annuale dei Soci

L’assemblea si è aperta, come consuetudine, con i saluti e i ringraziamenti ai presenti da parte del presidente Antonio Argentieri per poi passare alla presentazione del bilancio. Il documento è stato argomentato attraverso le varie relazioni allegate: la nota integrativa che è stata commentata dal dott. Massimo D’Angela, mentre il revisore contabile, dott. Vito Giordano Cardone, ha spiegato all’Assemblea la relazione di sua competenza.

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È stato un anno molto complesso per le ben note vicende legate alla pandemia, va detto comunque che la solidità del patrimonio consortile ha retto benissimo lo scossone del Covid, anzi, come ha avuto modo di ribadire il presidente Argentieri «ha messo in gioco le risorse necessarie, accumulate in anni di certosina ed oculata gestione, per dare supporto ai soci con attività promozionali straordinarie». «Come sempre - ha proseguito Argentieri - devo ringraziare tutti i soci del Consorzio, il loro senso di appartenenza, il loro impegno contribuisce a far crescere il Gruppo, a renderlo più forte, una forza che poi siamo capaci di mettere in gioco quando serve. E nel 2020 siamo stati tutti chiamati a mettere in gioco tutti i nostri valori. Anche per questo motivo - ha proseguito Argentieri - il nostro Consorzio è visto come punto di riferimento da tanti distributori in Italia che guardano a U.DI.AL. come un modello e vorrebbero farne parte. Un consorzio che, con i suoi 270 associati, è numericamente il primo in Italia nell’ambito della distribuzione tradizionale». 

Ratificato il bilancio si è poi passati alla parte più tecnico/strategica della riunione. Il Generale Manager Luigi Cetrangolo ha presentato tutta una serie di slide analitiche del fatturato del Gruppo nel 2020. I numeri mostrati hanno certificato la tenuta del Consorzio rispetto ad una perdita complessiva del mercato di circa il 40% (causa Covid), U.DI.AL. si è difeso bene ed ha ottenuto un dignitoso ed incredibile -22,5%. Questi alcuni passaggi essenziali della relazione del GM allegata al bilancio.
«Restano valide - ha ribadito Cetrangolo - tutte quelle politiche che hanno sostenuto la crescita del Consorzio in questi anni i cui obiettivi sono: far crescere la professionalità e la competitività dei soci, incrementarne il potere negoziale verso i fornitori, creare maggior senso di appartenenza, dotare i soci di programmi e strumenti tecnologici per competere al meglio in un mercato che sarà sempre più guidato dai dati. Per il 2021, anno nel quale non si saranno ancora placati gli effetti critici dovuti alla pandemia, il Consorzio concentrerà i suoi sforzi su attività promozionali impattanti anche con l’utilizzo di prodotti P.O.P., al fine di aumentare le marginalità. Prosegue con convinzione assoluta il progetto U.D.M. (U.DI.AL. Dati Mercato), l’iniziativa in collaborazione con IRI che vede coinvolti oltre 65 soci Top del Consorzio specializzati Ho.Re.Ca. che forniranno i propri dati di vendita sell out; con gli stessi avremo riscontri puntuali e matematici sulle vendite, anche per singola referenza e per preciso canale di sbocco, con gli stessi sarà possibile individuare e pianificare specifiche e mirate attività di sell out con riscontri oggettivi e puntuali. Quindi, avremo una visione precisa del nostro potenziale con cui ottimizzare le attività commerciali. Sostegno e rilancio anche per il progetto ProntoBevi, le consegne a domicilio stanno crescendo a doppia cifra, un trend che non possiamo non considerare, il porta a porta è sempre stato nella storia della distribuzione dei grossisti. Pensate, nel nostro Consorzio ci sono ben 80 aziende che consegnano a domicilio a migliaia di famiglie, quindi, disponiamo di una banca dati di valore assoluto. E poi la Formazione. Si è già tenuto con grande successo online, fra marzo e aprile, il primo corso “Il Marketing del Distributore di Bevande” curato dal Prof. Giovanni Capano. Il secondo corso sarà organizzato nel periodo tra ottobre e novembre, e sarà dedicato al “Credit Manager e Gestione Amministrativa” e lo realizzeremo con il supporto dell’ordine dei dottori commercialisti. I corsi sono gratuiti per i nostri soci e sono finanziati esclusivamente da fondi consortili».

Nel concludere la propria relazione, Cetrangolo ha ringraziato il Direttivo, il Presidente, il Vice Presidente, i collaboratori territoriali e i collaboratori in sede per il proficuo lavoro svolto, con l’auspicio che anche l’anno in corso, nonostante la grave crisi ingenerata dal Covid e i lunghi tempi che occorreranno per recuperare il terreno perduto, possa offrire quelle gratificazioni che il grande impegno di tutti merita.

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