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Voglia di normalità

Dopo l’estate più calda di sempre, quella di turisti e vacanzieri accorsi oltre ogni aspettativa nei luoghi di villeggiatura, dopo convulse settimane di lavoro per gli operatori Horeca (gestori e distributori) che si sono barcamenati fra controlli del Green Pass e prodotti che mancavano, dopo, appunto, questa estate da delirio, chi lavora nel mercato dei consumi fuori casa vuole e spera nella cosiddetta normalità... o la nuova normalità, come l’ha chiamata qualcuno, quella che tutti attendono dopo mesi di grande difficoltà, chiusure e restrizioni. Ma ci sarà una nuova normalità nel mondo Horeca, o meglio, cosa ci sarà di nuovo dopo il marasma del Covid? 

Anzitutto, quello che il Covid ha portato, a parte il Green Pass - che è stato prorogato da 9 a 12 mesi - nei locali resteranno in vigore tutte le norme dei primi protocolli. D’altro canto, però, resteranno e si consolideranno anche tutte le opportunità che la pandemia ha, giocoforza, fatto emergere: un uso sempre più spinto della tecnologia e, per quei ristoratori pronti e reattivi, una crescita del business cavalcando il trend del delivery, che continuerà anche dopo il Covid, con la “nuova” normalità, appunto. Il mercato del post-Covid si evolverà nelle occasioni di consumo, basti pensare alla prassi dello smart working, ed è ormai certo che molte aziende lo adotteranno come sistema di lavoro, magari anche solo per qualche giorno a settimana. Ma basterà questo per causare un calo di consumi in quei locali che pre Covid ospitavano le pause pranzo di impiegati e lavoratori.

Potranno però approfittarne quei ristoratori pronti a servire impiegati e lavoratori anche a casa loro. La rivoluzione è in atto. E i distributori Horeca, come devono muoversi nella nuova normalità? Come hanno sempre fatto nella loro storia: devono fiutare quanto prima possibile i cambiamenti in atto e adattare la propria offerta, servizi e prodotti, organizzarsi in funzione delle nuove opportunità. Flessibilità, reattività, capacità di intraprendere e, poi, un uso sempre più massiccio della tecnologia con tutte le diverse applicazioni che la stessa offre. Dopo il Covid la conquista della nuova normalità non sarà semplice, né facile, senza contare il “buco nero” causato dalla crisi che nessun “ristoro” ha riempito, ma guardiamo al bicchiere mezzo pieno: la pandemia è alla fine, il mercato è reattivo (i consumi estivi lo hanno dimostrato) e i distributori hanno voglia di rifarsi con la nuova normalità.  

Drink style, la rivista

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