+39 0831 815906    +39 0831 811050    info@udial.it

l' HO.RE.CA dà i numeri

L’Horeca dà i numeri

Sono oltre 12 milioni gli italiani che ogni giorno mangiano al bar o al ristorante, per la maggior parte (10 milioni) si tratta di lavoratori che passano fuori casa la pausa pranzo. Complessivamente consumano ogni anno 1,8 miliardi di pasti, per un controvalore di quasi 13 miliardi di euro. L’italiano moderno spende mediamente 7 euro per pranzo e sceglie nel 26% dei casi un panino, una pizza (23%), un primo (15%) o un’insalata (13%). Solo poco più di dieci italiani su cento continuano, invece, ad essere fedeli al vecchio concetto di pasto completo. Prevalentemente (28%), il pasto fuori casa avviene ancora nei ristoranti; un po’ meno negli snack bar (22%) e nel 18% nelle pizzerie al taglio o che servono al piatto. Nella scelta delle bevande prevale il consumo di acqua minerale (46%) e di bevande analcoliche, mentre risultano marginali (nei pasti fuori casa) i consumi di vino e birra. Si riducono, invece, nel pasto fuori casa i consumi di frutta, digestivi alcolici e caffè. Negli ultimi 20 anni sono cambiate significativamente le abitudini alimentari degli italiani. È progressivamente diminuito il numero di quanti pranzano in casa, passato dall’84,5% al 74,3%, mentre il pranzo rappresenta oggi il pasto principale solo per il 68% degli italiani. Ora si mangia soprattutto a cena, diventata il pasto principale per il 23,4% (era il 17,3% nel ‘93), soprattutto nella fascia d’età compresa fra i 45 - 54 anni (33,7%) e tra gli uomini (26,8%). Il pasto a casa rimane ancora un’abitudine molto diffusa, anche se in calo del 10%, a vantaggio di bar e ristoranti, in crescita. Mangiano a casa in particolare gli anziani (95% dai 65 anni in su), mentre il ristorante, salito dall’1,8% al 2,8%, è scelto soprattutto dalla fascia 35 - 44 anni (5,5%) e dai maschi (4,7%), e il bar (2,5% contro l’1,4% del ‘93) dalla fascia più giovane compresa tra i 20 e 24 anni (5,2%) e, ancora, dai maschi (3,2%).

Drink style, la rivista

Video